Somministrazione e Vendita alimenti e bevande (ex Rec) Il Requisito Professionale per il Commercio è un corso che risponde agli obblighi richiamati alla normativa sul commercio n.287/1991 e alla legge sulla somministrazione di alimenti e bevande, la 114/1998. Il corso deve essere effettuato da tutti gli imprenditori che vogliano operare nel settore alimentare e ristorativo. Per gestire un attività di somministrazione il suddetto decreto legge prevede il possesso dei requisiti professionali e morali di cui all'art. 71. Qui di seguito elenchiamo i requisiti professionali previsti dalla normativa (in alternativa fra loro): aver frequentato con esito positivo un corso professionale per il commercio, la preparazione o la somministrazione degli alimenti, istituito o riconosciuto dalle regioni o dalle Province autonome di Trento e Bolzano (vedere al fondo l'elenco degli enti organizzatori dei corsi in provincia di Torino); aver prestato la propria opera, per almeno due anni, anche non continuativi, nel quinquennio precedente, presso imprese esercenti l’attività nel settore alimentare o nel settore della somministrazione di alimenti e bevande, in qualità di dipendente qualificato, addetto alla vendita o all amministrazione o alla preparazione degli alimenti, in qualità di socio lavoratore o, se trattasi di coniuge, parente o affine entro il terzo grado dell’imprenditore, in qualità di coadiutore familiare, comprovata dall’iscrizione all’Istituto nazionale previdenza sociale (INPS); essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di laurea, anche triennale, o di altra scuola ad indirizzo professionale, almeno triennale, purchè nel corso di studi siano previste materie attinenti al commercio, alla preparazione o alla somministrazione degli alimenti. Sia per le imprese individuali che in caso di società, associazioni od organismi collettivi, i requisiti professionali devono essere posseduti dal titolare o rappresentante legale ovvero, in alternativa, dall'eventuale persona preposta all'attività commerciale. Per gestire un attività di somministrazione il suddetto decreto legge prevede il possesso dei requisiti professionali e morali di cui all'art. 71. Qui di seguito elenchiamo i requisiti professionali previsti dalla normativa (in alternativa fra loro): aver frequentato con esito positivo un corso professionale per il commercio, la preparazione o la somministrazione degli alimenti, istituito o riconosciuto dalle regioni o dalle Province autonome di Trento e Bolzano (vedere al fondo l'elenco degli enti organizzatori dei corsi in provincia di Torino); aver prestato la propria opera, per almeno due anni, anche non continuativi, nel quinquennio precedente, presso imprese esercenti l’attività nel settore alimentare o nel settore della somministrazione di alimenti e bevande, in qualità di dipendente qualificato, addetto alla vendita o all amministrazione o alla preparazione degli alimenti, in qualità di socio lavoratore o, se trattasi di coniuge, parente o affine entro il terzo grado dell’imprenditore, in qualità di coadiutore familiare, comprovata dall’iscrizione all’Istituto nazionale previdenza sociale (INPS); essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di laurea, anche triennale, o di altra scuola ad indirizzo professionale, almeno triennale, purchè nel corso di studi siano previste materie attinenti al commercio, alla preparazione o alla somministrazione degli alimenti. Sia per le imprese individuali che in caso di società, associazioni od organismi collettivi, i requisiti professionali devono essere posseduti dal titolare o rappresentante legale ovvero, in alternativa, dall'eventuale persona preposta all'attività commerciale. - See more at: http://www.to.camcom.it/somministrazione#sthash.BDMzWdNN.dpuf Per gestire un attività di somministrazione il suddetto decreto legge prevede il possesso dei requisiti professionali e morali di cui all'art. 71. Qui di seguito elenchiamo i requisiti professionali previsti dalla normativa (in alternativa fra loro): aver frequentato con esito positivo un corso professionale per il commercio, la preparazione o la somministrazione degli alimenti, istituito o riconosciuto dalle regioni o dalle Province autonome di Trento e Bolzano (vedere al fondo l'elenco degli enti organizzatori dei corsi in provincia di Torino); aver prestato la propria opera, per almeno due anni, anche non continuativi, nel quinquennio precedente, presso imprese esercenti l’attività nel settore alimentare o nel settore della somministrazione di alimenti e bevande, in qualità di dipendente qualificato, addetto alla vendita o all amministrazione o alla preparazione degli alimenti, in qualità di socio lavoratore o, se trattasi di coniuge, parente o affine entro il terzo grado dell’imprenditore, in qualità di coadiutore familiare, comprovata dall’iscrizione all’Istituto nazionale previdenza sociale (INPS); essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di laurea, anche triennale, o di altra scuola ad indirizzo professionale, almeno triennale, purchè nel corso di studi siano previste materie attinenti al commercio, alla preparazione o alla somministrazione degli alimenti. - See more at: http://www.to.camcom.it/somministrazione#sthash.BDMzWdNN.dpuf Per gestire un attività di somministrazione il suddetto decreto legge prevede il possesso dei requisiti professionali e morali di cui all'art. 71. Qui di seguito elenchiamo i requisiti professionali previsti dalla normativa (in alternativa fra loro): aver frequentato con esito positivo un corso professionale per il commercio, la preparazione o la somministrazione degli alimenti, istituito o riconosciuto dalle regioni o dalle Province autonome di Trento e Bolzano (vedere al fondo l'elenco degli enti organizzatori dei corsi in provincia di Torino); aver prestato la propria opera, per almeno due anni, anche non continuativi, nel quinquennio precedente, presso imprese esercenti l’attività nel settore alimentare o nel settore della somministrazione di alimenti e bevande, in qualità di dipendente qualificato, addetto alla vendita o all amministrazione o alla preparazione degli alimenti, in qualità di socio lavoratore o, se trattasi di coniuge, parente o affine entro il terzo grado dell’imprenditore, in qualità di coadiutore familiare, comprovata dall’iscrizione all’Istituto nazionale previdenza sociale (INPS); essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di laurea, anche triennale, o di altra scuola ad indirizzo professionale, almeno triennale, purchè nel corso di studi siano previste materie attinenti al commercio, alla preparazione o alla somministrazione degli alimenti. - See more at: http://www.to.camcom.it/somministrazione#sthash.BDMzWdNN.dpuf A differenza di molti altri corsi obbligatori va effettuato prima dell' apertura dell' attività. Ciò rende particolarmente importante per l'imprenditore le garanzie che l'Ente di formazione può fornire, dato che un ritardo nell'acquisizione dell'attestato finale può causare danni economici in termini di mancato guadagno. Il corso, una volta chiamato REC, oggi corso per qualifica di "Operatore Commerciale nel settore Alimentare e della Somministrazione di Alimenti e Bevande) ha la durata di 120 ore di cui il 70% frequentabili in modalità e-learning con una tempistica per l'acquisizione del requisito pari a 30-45 gg dal suo inizio. Il corso è autorizzato con Delibera della Giunta Regionale del Molise, con rilascio dell'attestato di qualifica da parte dell' Amministrazione Pubblica su richiesta dell'Ente.